Insoluti, morosità, decadenza
Amcps invia con cadenza trimestrale a tutti gli assegnatari i solleciti con il promemoria degli Avvisi di Pagamento che risultano insoluti, con i termini perentori per il pagamento.
L’inquilino può richiedere la rateizzazione del debito. La richiesta viene valutata tenendo conto della situazione economica e della posizione contabile del nucleo familiare assegnatario.
La morosità è causa di decadenza dall’assegnazione se superiore a 4 mesi nel pagamento del canone e/o nel pagamento delle quote gestione servizi comuni. Sussiste la possibilità di sanare la morosità nel corso dell’anno. (Art. 38 L.R. n. 39/2017 con riferimento agli Artt. 32 e 33 L.R. n. 39/2017).
Gli inquilini devono regolarizzare i pagamenti entro il termine assegnato per non incorrere nelle procedure di legge previste dalla normativa vigente in caso di morosità, che sono:
- messa in mora: con raccomanda A/r si intima ufficialmente all’inquilino di compiere il pagamento dei canoni arretrati insoluti, entro un termine perentorio.
- decadenza dall’assegnazione: procedimento amministrativo in carico al Comune di Vicenza, con acquisizione del parere della Commissione Alloggi istituita presso l’ATER
- convalida ed esecuzione di sfratto per morosità tramite procedura giudiziale
- recupero del credito tramite procedure coattive e procedimenti monitori.
L’inquilino, in difficoltà economica per il pagamento del canone o delle spese condominiali, può rivolgersi al Comune di Vicenza – Settore Servizi Sociali per l’accesso al Fondo di Solidarietà previsto dalla legge regionale.
Articolo 47 della LR 39/2017
“È istituito presso il comune un fondo di solidarietà destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché ai richiedenti tali alloggi utilmente collocati in graduatoria in gravi difficoltà economico-sociali. (…) Il fondo è ripartito annualmente e l’erogazione delle somme è effettuata dal comune direttamente all’ente gestore per coprire i canoni e le spese per i servizi accessori.”